Superbonus Basilicata: cosa fare per puntare al 110%?

Superbonus ristrutturazioni edilizie Potenza e Val d'Agri

Cessione del credito e sconto in fattura Superbonus 110%: ecco cosa fare preventivamente per accedere alla maxi detrazione

Superbonus 110% per ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica: tutti vogliono fare “lavori gratis”!

Con l’approvazione del Superbonus l’entusiasmo è salito alle stelle, ma non tutti hanno ancora ben compreso il meccanismo per poter beneficiare della cessione del credito e dello sconto in fattura.

“Ristrutturazioni gratis”?

Un messaggio che sta creando confusione e sta indirizzando tutti coloro che vogliono ristrutturare e riqualificare casa con il Superbonus nella direzione sbagliata.

Tutti alla ricerca del preventivo.

Ma non è questa la prima cosa da fare per poter accedere alle agevolazioni fiscali previste dal Decreto Rilancio e dalle rispettive norme richiamate dallo stesso decreto.  

Richiedo un preventivo e chiedo come funziona la cessione del credito e se fanno lo sconto in fattura”.

Questo è il pensiero comune della maggior parte delle persone, coloro che hanno visto nel Superbonus al 110% il nuovo Klondike. Ma la corsa all’oro non sempre porta i risultati sperati e un singolo errore potrebbe costarti caro.

Facciamo un po’ di chiarezza sul Superbonus e sui meccanismi della cessione del credito e dello sconto in fattura.

Superbonus ristrutturazione edilizia: parti con il piede giusto

Sconto in fattura e cessione del credito sono ormai sulla bocca di tutti e la domanda che ogni giorno le persone rivolgono ai professionisti del settore è sempre la stessa:

Devo anticipare qualcosa o posso ristrutturare e riqualificare la mia casa senza spendere neanche un euro?

Cosa rispondere?

Non è proprio così che funziona il Superbonus al 110%.

Ci sono tanti fattori da considerare, specialmente nella prima fase, che è quella più importante e che precede la richiesta del preventivo all’impresa che effettuerà i lavori.

Quello che voglio dire è che, non serve fasciarsi la testa su temi come sconto in fattura e cessione del credito, perché è necessario prima concentrarsi su altro: capire se realmente, nella tua situazione, puoi accedere al Superbonus per l’edilizia e beneficiare della detrazione al 110%.

Cosa fare?

Al Superbonus puoi accedere solo con una preventiva analisi del tuo caso specifico

La ristrutturazione e la riqualificazione energetica della tua casa non parte dal preventivo, e quindi da quel costo che intendi portare in detrazione, ma da una diagnosi preventiva e un progetto ben definito.

Sono queste le armi che devi utilizzare per essere sicuro di poter accedere in tutta sicurezza al Superbonus e rendere la tua casa confortevole (e salubre!), ovviamente a costo quasi zero.

Insomma, senza troppi giri di parole, senza una diagnosi preventiva e un progetto esecutivo, sarà davvero difficile poter accedere a questa grande manovra e ottenere il risultato desiderato.

E senza una certificazione energetica (APE) e una precisa analisi di fattibilità non si va da nessuna parte.

Superbonus 110%: prima di pensare alla cessione del credito, pianifica al meglio gli interventi preliminari

Il preventivo lavori è l’ultima cosa a cui devi pensare, perché ci sono altre attività che devi necessariamente e obbligatoriamente portare a termine prima di rivolgerti all’impresa che eseguirà i lavori.

E tra gli interventi preventivi rientrano:

  • Diagnosi energetica dell’edificio da far fare a un certificatore qualificato. L’Attestato di Prestazione Energetica, oltre che obbligatorio, può diventare il tuo lasciapassare per beneficiare del Superbonus al 110%. Perché fare l’APE prima dei lavori? Per verificare le “condizioni energetiche” della tua casa, cioè capire quali sono le criticità che fanno salire alle stelle le tue bollette. E, proprio sulla base di questa preventiva diagnosi energetica, il certificatore potrà indicarti cosa è meglio fare per ottenere il salto di 2 classi energetiche previsto come limite dall’Ecobonus.
  • Analisi di fattibilità e progetto esecutivo per puntare a un significativo miglioramento sia dell’efficienza energetica, con interventi trainanti e trainati, sia per la messa in sicurezza della tua casa.

Solo dopo potrai scegliere l’impresa per portare a termine tutti lavori che renderanno la tua casa più sicura e confortevole.

Un solo piccolo errore potrebbe costarti caro e negarti l’accesso al Superbonus.

L’unica cosa che puoi fare per essere sicuro di ottenere il risultato sperato e rispettare requisiti e limiti per accedere agli incentivi fiscali è affidarti a professionisti qualificati.

E dopo?

Cessione del credito Superbonus: ecco i documenti principali per beneficiare della detrazione al 110%

Per dare il via al Superbonus servono diagnosi e progetti!

Solo dopo puoi richiedere il preventivo e dare l’ok alla ditta che trasformerà la tua casa in una nuova dimora per te più confortevole e sicura. E “risparmiosa”, in termini di consumi.

Il preventivo rientra tra i principali documenti da inserire nella piattaforma per la cessione facilitata dei crediti fiscali che gli addetti ai lavori stanno mettendo a punto. Ma non è l’unico documento utile. È obbligatorio inserire:

  • l’asseverazione del tecnico che rientra tra i principali requisiti previsti dal Decreto Rilancio per poter accedere al 110%. Un documento che serve per attestare il salto di 2 classi energiche in caso di Ecobonus, e l’utilizzo di materiali isolanti che rispettano i Criteri Minimi Ambientali CAM.
  • Il visto di conformità rilasciato per attestare la congruità delle spese con quanto stabilito dalle norme per ottenere i benefici fiscali.

Ma la spesa sostenuta per ottenere questi documenti è detraibile?

La risposta è positiva.

E tali documenti dovranno essere inseriti all’interno della piattaforma per cedere direttamente i crediti d’imposta alle aziende che eseguono i lavori, che a loro volta hanno la possibilità di cederli alla banca o altri istituti di credito.

Per una ristrutturazione senza sorprese affidati a professionisti qualificati

Se vuoi ristrutturare casa e avere la certezza di poter accedere al Superbonus 110%, devi affidarti a professionisti qualificati.

Nulla sarà lasciato al caso, a partire dalle fasi preliminari.

E con Ecobonus in Fattura avrai un servizio completo e su misura e per te, che prevede:

  • analisi di fattibilità;
  • precisa progettazione degli interventi da fare;
  • indagine termografica pre e post intervento;
  • certificazione energetica APE;
  • coordinamento di cantiere per evitare blocchi e ritardi;
  • gestione della sicurezza di cantiere;
  • gestione delle pratiche burocratiche e fiscali;
  • eventuale proposta di aziende qualificate;
  • proposte per la gestione del credito.

Tutto questo con la garanzia di essere supportato in ogni fase della tua ristrutturazione da consulenti qualificati. Sia per gli aspetti prettamente tecnici, che per quelli fiscali e burocratici.

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Raffaele lentini

Raffaele lentini

Sono Raffaele Lentini, ingegnere e ideatore di Ecobonus in fattura, il punto di riferimento per le ristrutturazioni in Val d’Agri.

Stiamo seguendo tanti progetti e per garantire un servizio preciso e puntuale abbiamo deciso al momento di non prendere in carico altre pratiche.