Un importante chiarimento sul computo metrico estimativo per il Superbonus 110 arriva direttamente dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Possiamo rispondere in modo preciso alla domanda “quale prezzario prendere in considerazione?”
Per il computo metrico estimativo Superbonus 110 è importante seguire le indicazioni dei Prezzari Regionali o del Prezzario DEI ?
Ecco, questo è il problema da risolvere.
O meglio, questo è il problema che è già stato risolto dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Un tema che merita un approfondimento, dato che senza un preciso computo metrico estimativo è complicato – anzi, impossibile! – accedere alle nuove detrazioni fiscali per lavori ristrutturazione e riqualificazione.
E ancora una volta voglio sottolineare l’importanza di non prendere sottogamba il Superbonus. Improvvisare è pericoloso!
Ma perché questo computo metrico è così importante e perché è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati?
Semplice, per risolvere tutti i “problemi di prezzi”, quindi di congruità dei costi relativi alle varie realizzazioni.
Ma facciamo un passo alla volta.
Che cos’è il computo metrico estimativo Superbonus e cosa comprende?
Il computo metrico estimativo è un documento dettagliato che riporta tutti i costi relativi ad un intervento edile di nuova costruzione o di manutenzione e ristrutturazione.
Ecco, prendiamo questa definizione, non troppo tecnica, e portiamola nel mondo delle ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche a costo quasi zero.
Il computo metrico estimativo Superbonus 110 diventa quindi un vero e proprio lasciapassare per la maxi detrazione fiscale e se non redatto in modo preciso, con riferimento ai prezzi delle opere presenti del Prezzario DEI o nei vari Prezzari Regionali, è impossibile dimostrare la congruità dei costi.
Ma il problema principale è solo uno: come redigere questo documento che riporta tutte le specifiche tecniche delle lavorazioni e i relativi prezzi unitari?
Prima di tutto, è importante sottolineare le principali voci di prezzo che devono essere presenti nel computo metrico estimativo Superbonus da allegare all’asseverazione (Decreto Requisiti del Mise del 6 agosto 2020):
- costi reali degli interventi;
- oneri relativi alle spese professionali per gli stessi interventi e per le asseverazioni.
Quindi, basta prendere in considerazione i prezzi medi delle opere compiute indicati nei vari prezzari e il gioco è fatto.
Sì, diciamo che in teoria è così.
Ma in pratica le cose cambiano e sorge il dubbio: quale prezzario utilizzare?
E soprattutto, cosa fare se manca una “voce di prezzo” per uno specifico intervento?
Computo metrico estimativo Superbonus 110: tra Prezziario DEI e Prezzari Regionali non c’è nessuna gerarchia
Nessun vincolo particolare.
E aggiungo, per fortuna!
Per il computo metrico estimativo relativo agli interventi di efficientamento energetico degli edifici esistenti è possibile incrociare le voci dei 2 prezzari, senza avere problemi con l’asseverazione di congruità dei costi.
Il tecnico incaricato potrà utilizzare entrambi i prezzari – Prezzario DEI e Prezzario Regionale – scegliendo di volta in volta, cioè per singolo intervento, la voce di prezzo tecnicamente pertinente.
Però, come anticipato, le cose si complicano quando manca un preciso riferimento all’interno di questi prezzari.
E l’Allegato I del Decreto Requisiti che indica i massimali di costo specifici al mq per le varie opere diventa quasi una scelta obbligata.
“Quasi”!
Ancora una volta, per fortuna!
Perché i suoi prezzi “fuori mercato” – basta dare una veloce lettura alla tabella dei prezzi al mq per infissi e serramenti per notare prezzi troppo bassi – di certo non agevolano il tecnico, e di conseguenza il committente che non potrà scegliere soluzioni su misura di un certo livello per la sua casa da inserire nel computo metrico estimativo Superbonus 110.
Ma a tutto c’è soluzione.
In casi particolari, cioè quando non sono presenti voci di prezzo specifiche nel Prezzario DEI o nel Prezzario Regionale e l’Allegato I diventa un vero e proprio ostacolo per il progetto di riqualificazione energetica, meglio procedere con metodo analitico.
Il tecnico qualificato potrà determinare nuovi prezzi in maniera analitica, scegliendo soluzioni con prezzi al metro quadro più alti e tenendo conto solo dei limiti di spesa Superbonus per il singolo intervento.
Insomma, la soluzione è una specifica analisi prezzi.
Meglio affidarsi a professionisti qualificati
Ritorniamo a quanto detto in precedenza: improvvisare, quando non si sa proprio “dove mettere le mani” è molto pericoloso.
E redigere un computo metrico a norma, per non avere problemi di natura fiscale con il 110%, non è un gioco da ragazzi. Stiamo parlando di un computo metrico da allegare che è globale, cioè che comprende tutti i lavori oggetto di asseverazione.
Sono indispensabili specifiche competenze, esperienza e tante ore di lavoro. Ecco, sono proprio questi i 3 ingredienti di un computo metrico che porterà i risultati sperati dal punto di vista tecnico e fiscale. Anche per i più complicati progetti di ristrutturazione e riqualificazione energetica.
Affidarsi a un team di professionisti qualificati, in grado di seguire tutta la pratica nella sua complessità, è l’unica cosa da fare per avere la garanzia di ottenere il massimo risultato e zero problemi in caso di controlli.