Come ottenere il visto di conformità per il Superbonus 110%?

Visto di conformità Superbonus 110%

Documenti su documenti per il visto di conformità Superbonus. Ma a cosa serve e chi può rilasciarlo? Con il Bonus al 110% puoi ristrutturare e riqualificare la tua casa in Basilicata a costo quasi zero, ma tutto deve essere in regola

Senza visto di conformità non puoi accedere alla maxi detrazione fiscale del Superbonus.

E non esistono alternative.

Insomma, il visto di conformità è la chiave che apre la porta della tua nuova casa a basso consumo, ristrutturata e riqualificata sfruttando la più importante delle detrazioni fiscali, il 110%.

Quindi è anche il lasciapassare per cessione del credito e sconto in fattura.

Ecco perché è così importante.

Il visto di conformità per il Bonus 110% è un vero e proprio esame formale dei documenti e dei titoli necessari per la spettanza delle agevolazioni fiscali, che solo un professionista abilitato può portare a termine, verificando anche la congruità delle spese sostenute per i singoli interventi.

E proprio la verifica sui limiti di spesa per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica è fondamentale per definire l’effettivo importo della detrazione spettante.

Fatture, attestati, dichiarazioni, asseverazioni e bonifici saranno oggetto di controllo.

Neanche una virgola dovrà essere fuori posto per non avere problemi con l’Agenzia delle Entrate.

Quindi, meglio approfondire la questione, per capire a chi devi rivolgerti per ottenere il visto di conformità Superbonus e quali sono i documenti da presentare.

Ecco i professionisti che ti consegneranno le chiavi della tua nuova casa

Ai sensi delle “norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell’imposta sul valore aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni”, con specifico riferimento all’articolo 35, D.lgs. n. 241/1997, ecco chi può rilasciare il visto di conformità per il Superbonus:

  • responsabili assistenza fiscale Caf;
  • commercialisti ed esperti contabili;
  • periti delle Camere di Commercio, che però non possono apporre il visto sul Modello 730 per la detrazione diretta;
  • consulenti del lavoro.

Professionisti qualificati che dovranno essere anche abilitati ai servizi telematici Entratel dell’Agenzia delle Entrate e che controlleranno tutti i documenti, comprese le asseverazioni rilasciate dai tecnici, alla fine dei lavori o al termine di uno dei Sal (Stati di Avanzamento) previsti.

Ma veniamo alle dolenti note.

Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate” nell’inferno Superbonus

Chiedo scusa al Sommo Poeta.

Ma questo 110% è un vero e proprio inferno.

Controlli, documenti, asseverazioni e un iter burocratico senza fine.

È impossibile uscirne vivi, se non si ha idea di come gestire una così complessa pratica.

E purtroppo, non tutti sono organizzati per farlo.

Non tutti hanno portato avanti una formazione specifica e approfondita su questa detrazione per ristrutturare a costo quasi zero.

Ed ecco che il Superbonus diventa un inferno e il visto di conformità un lontano miraggio.

Però, rivolgendoti al professionista giusto, anzi a un team di professionisti qualificati, il Superbonus, anche se complicato, non sarà più un incubo per te.

E documento dopo documento, verifica dopo verifica, anche il visto di conformità arriverà.

Ma concentriamoci sui documenti che dovrai presentare per ristrutturare a costo quasi zero.

La check list dei documenti per il visto di conformità Superbonus

Nel documento diffuso dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, in collaborazione con la Fondazione Nazionale dei Commercialisti, c’è una vera e propria check list per ottenere il visto di conformità per il Bonus 110%.

Ecco i documenti da presentare: 

  • Documentazione attestante la proprietà o disponibilità dell’immobile;
  • Certificato catastale dell’immobile oggetto d’intervento o domanda di accatastamento;
  • Abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia;
  • Comunicazioni, relazioni tecniche e asseverazioni preventive all’avvio dei lavori;
  • Attestato di Prestazione Energetica (APE) pre e post intervento;
  • Atto di cessione dell’immobile;
  • Fatture e altri documenti di spesa, bonifici bancari o postali;
  • Dichiarazione sostitutiva attestante il rispetto del limite massimo di spesa ammissibile;
  • Dichiarazione sostitutiva attestante la presenza o meno di altri contributi riferiti agli stessi lavori o che le spese agevolate sono state calcolate al netto di tali eventuali altri contributi;
  • Consenso alla cessione del credito o sconto in fattura da parte del cessionario/fornitore.
  • Dichiarazione sostitutiva attestante che l’immobile oggetto d’intervento non è utilizzato nell’ambito di attività d’impresa o professionale;
  • Per interventi sulle parti comuni in condominio, certificazione dell’amministratore di condominio ovvero copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese;
  • Per gli interventi di efficienza energetica, ricevuta di trasmissione all’Enea della scheda descrittiva (Modelli C e D – Decreto “Requisiti – Ecobonus”);
  • Dichiarazione sostitutiva attestante che gli interventi consistano/non consistano nella mera prosecuzione di interventi iniziati in anni precedenti;
  • Dichiarazione sostitutiva attestante che non si è beneficiato del Superbonus per gli interventi di efficienza energetica su un numero superiore a 2 unità immobiliari;
  • Asseverazione dei requisiti tecnici e attestazione della congruità delle spese sostenute con ricevuta di trasmissione all’Enea (Ecobonus);
  • Asseverazione dei requisiti tecnici e attestazione della congruità delle spese sostenute con ricevuta di presentazione allo sportello unico (Sismabonus);
  • Dichiarazione sostitutiva attestante la presenza di reddito imponibile;
  • Polizza RC del tecnico sottoscrittore.

Giusto qualche documento, non trovi?

Puoi scaricare il PDF dei documenti utili per Super Ecobonus e Sismabonus cliccando qui.

Ma questa lista non deve spaventarti.

Possiamo accompagnarti per mano al tuo 110%

E ora che sei arrivato a leggere fin qui, devo confessarti che ho deciso di scrivere questo articolo per metterti in guardia da tutti quelli che provano ad attirarti dicendo che il “Superbonus è solo progettazione”.

Non è così, perché è l’iter burocratico il vero problema. La mole di documenti e la gestione fiscale della pratica sono i veri ostacoli. E come ho detto in precedenza, se non puoi contare su una società strutturata con professionisti dalle trasversali competenze, difficilmente riuscirai a venirne fuori.

Ovviamente, grande importanza ha anche la progettazione, perché gli interventi dovranno garantire un bel salto di classe energetica, oltre che migliorare il comfort della tua casa. Ma la sola progettazione non basta.

E alla luce di quanto appena detto, puoi ben capire che è davvero facile commettere errori.

L’Agenzia delle Entrate è pronta a spedirti nel vero inferno Superbonus.

Ma puoi metterti al sicuro.

Se vuoi riqualificare la tua casa sfruttando questi importanti incentivi statali, con la sicurezza di un risultato garantito, puoi contare sul team di professionisti qualificati di Restruktura Srl.

Con il nostro Sistema Unico Ecobonus in Fattura, possiamo seguire tutti gli aspetti della ristrutturazione e riqualificazione della tua casa in Basilicata, sia tecnici che fiscali.

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I nostri consulenti sono pronti ad analizzare il tuo caso e trovare una soluzione su misura per aiutarti a sfruttare la nuova detrazione, senza correre rischi e in breve tempo.

E non dovrai preoccuparti di tutti questi documenti per ottenere il visto di conformità Superbonus.

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Raffaele lentini

Raffaele lentini

Sono Raffaele Lentini, ingegnere e ideatore di Ecobonus in fattura, il punto di riferimento per le ristrutturazioni in Val d’Agri.

Stiamo seguendo tanti progetti e per garantire un servizio preciso e puntuale abbiamo deciso al momento di non prendere in carico altre pratiche.